
La terza casa di Gianni: quella che mi permetterebbe di capire tutto.
La casa in Via delle Belle Donne, dove Gianni è nato e cresciuto, e che oggi affitta.
A delle studentesse del Polimoda, giapponesi. Indossano solo tuniche e abiti neri.
I colori, ancora, non glieli hanno insegnati a scuola?
No.
Il prossimo anno, o quello dopo ancora.
Ma Gianni, con questi bianchi e neri si trova bene, con queste studentesse monocromatiche, che ci siano loro in quella casa, e non qualcun altro più ingombrante. Continua a leggere

La casa di Daniela ha una targhetta fuori, una mattonella stuccata, che dice:
Bruna: io in verità ero anche contrario a prendere a casa una donna delle pulizie, e lo ero per ragioni politiche. Poi però sono spuntate fuori queste nostre vite da lavoratori, ci hanno detto che i tempi sono cambiati, mettici anche la fine della politica, insomma eccola qui. 
A volte ci dimentichiamo che abbiamo trent’anni. Trentuno, insomma trenatadue.

