L’umanità si arrovella sin da quando vi è memoria su grandi domande esistenziali (chi siamo? esiste un’anima? cos’è questo senso di angoscia che stasera ho dentro di me?), senza tuttavia trovare risposte soddisfacenti.
A ogni epoca corrisponde una differente risposta la quale tuttavia si presenta sempre parziale e storicizzabile, cosa che potrebbe farci propendere per il no, che non ci sia nessuna verità, ma solo delle verità parziali o verità minime su cui possiamo accordarci tramite i discorsi.
Invece non è così. Continua a leggere